bilancio 2010

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immagine della copertina del bilancio 2010Nonostante la nuova convenzione indichi i livelli minimi di finanziamento, anche il 2010 si è caratterizzato per livelli di trasferimenti non coerenti con le esigenze della società: 17,2 milioni di euro a fronte dei 40 milioni di euro previsti. Dimensione del tutto insufficiente a garantire la continuità del mandato istituzionale conferito alla società. Tra l'altro, solo a settembre si è concretizzata la certezza sulla reale disponibilità finanziaria: inizialmente (delibera del consiglio comunale n. 27 dell'1 febbraio 2010) l'amministrazione comunale aveva assegnato a Insula 36 milioni di euro, cifra drasticamente ridotta a settembre (delibera del consiglio comunale n.118 del 30 settembre) e ulteriormente tagliata di 500 mila euro a dicembre. Alle preoccupazioni legate al coerente ammontare dei trasferimenti si aggiungono anche quelle delle modalità e delle tempistiche con cui vengono resi disponibili. Le comunicazioni dell'amministrazione comunale evidenziano, con l'intento di soddisfare gli obblighi di rispetto del patto di stabilità, la necessità di concordare di volta in volta con i competenti uffici dell'amministrazione l'avvio delle attività finanziate; se questa modalità gestionale fosse confermata, sarebbe del tutto impossibile poter sviluppare qualsiasi attività di programmazione e, conseguentemente, "governare" il raggiungimento degli obiettivi approvati sia dal punto di vista temporale che economico.

i dati
La programmazione dell'esercizio trascorso si è sviluppata da una parte consolidando le attività finanziate con stanziamenti comunali degli anni precedenti, dall'altra con una continua rivisitazione delle attività da avviare, mano a mano che l'amministrazione comunale dava indicazione sulle reali disponibilità. Conseguentemente, un esercizio che era iniziato con indicazioni estremamente positive in termini di finanziamento, a seguito delle quali era stato elaborato un budget con previsioni di una gestione in equilibrio, si è di fatto concluso con un risultato fortemente negativo. A fronte di questa totale impossibilità di costruire un quadro programmatico delle attività, la società ha dovuto rispondere con una gestione approntata sul quotidiano, orientata alla risoluzione dei quesiti che di volta in volta venivano posti dall'amministrazione, cercando dove possibile di recuperare marginalità e di ridurre i costi di funzionamento. Per cercare di tagliare le spese e ridurre la perdita, è stata accantonata l'ipotesi di acquisizione di una nuova sede al Tronchetto e avviata la riorganizzazione delle sedi aziendali, passando da 4 a 2 e riducendo del 50% i costi di affitto. Inoltre, è stato riscattato il leasing immobiliare di palazzo Ziani che consentirà, nei prossimi due anni, una riduzione dei costi di circa 200 mila euro.

I risultati della gestione economica e finanziaria per l'esercizio 2010:

  • valore della produzione 38.276 mila euro (46.626 mila euro nel 2009)
  • margine operativo lordo -106 mila euro (1.145 nel 2009)
  • ammortamenti e accantonamenti ai fondi rischi 753 mila euro
  • imposte 129 mila euro
  • risultato dell'esercizio, al netto delle imposte, -629 mila euro (-116 mila euro nel 2009)
  • cash flow operativo 148 mila euro (328 mila euro nel 2009)

lavori conclusi e in corso
Nel 2010 si è beneficiato ancora degli importanti trasferimenti finanziari avvenuti nel corso delle annualità 2007 e 2008. Tra essi la soluzione innovativa individuata per finanziare gli interventi di recupero del complesso delle Penitenti a Cannaregio e la realizzazione della nuova porta del Lido, un mutuo venticinquennale dalla Banca europea per gli investimenti (finanziamento complessivo di 42 milioni di euro progetto ambiente urbano Venezia II); all'intervento del Lido si aggancia anche la convenzione sottoscritta con Pmv spa che ha visto la società impegnata nel completamento delle opere in elevazione del terminal di sua competenza (5 milioni di euro).
In termini operativi, per la parte relativa al settore infrastrutture e viabilità nell'ambito delle attività di 1. fase del "progetto integrato rii" sono stati avviati i lavori dell'insula di San Felice (2° lotto), mentre per quelli di 2. fase, rivolta al risanamento igienico e sanitario del sistema di raccolta e collettamento degli scarichi fognari, sono stati completati i lavori relativi all'isola di San Severo. Nell'ambito dello stesso settore sono stati completati il nuovo terminal di Santa Maria Elisabetta al Lido (lavori commissionati da Pmv) e il ponte Quintavalle a Castello; sono invece in fase di completamento i lavori della darsena del Tronchetto (consegnata nei primi mesi del 2011), che darà la possibilità di liberare i rii interni della città da oltre 260 imbarcazioni da lavoro.
Per quanto riguarda le isole, si sono conclusi l'adeguamento del collettore principale di Pellestrina, il 4° lotto dei collettori secondari di Pellestrina e il rifacimento di piazzale Zendrini, mentre sono stati avviati i lavori del 1° lotto dei lavori emergenziali che hanno l'obiettivo di regolare i deflussi generati da eventi meteorici di straordinaria intensità nell'abitato di Pellestrina. A Burano, invece, è attualmente in corso il 5° lotto dell'intervento integrato (due stralci).
La gestione territoriale, al terzo anno del triennale 2008-2010 (Burano, Pellestrina, Venezia area nord e sud), è stata fortemente ridimensionata e concentrata quasi esclusivamente sulle urgenze. Tali tagli hanno avuto un impatto particolare sulla gestione della viabilità carrabile e pedonale del Lido, che non è stata finanziata per il 2010 e il cui presidio è stato garantito con i residui della gestione 2009.
Nell'ambito del settore edilizio, per quanto riguarda l'attività caratteristica di recupero, sono stati completati i lavori delle fognature del complesso edilizio di Campo Marte alla Giudecca e le bonifiche nell'area delle ex Conterie a Murano; in quest'ultima area sono in fase di assegnazione i lavori di restauro dell'edificio A che consentiranno la costruzione di 36 alloggi Erp. Sono invece in corso i lavori di riqualificazione del complesso delle Penitenti a Cannaregio e le bonifiche degli spazi scoperti dell'istituto ex Stefanini di Mestre.
Altre opere di una certa rilevanza sul tema del recupero della residenza sono state avviate a San Polo (6 appartamenti) e alla Giudecca (10 appartamenti). Nel corso del 2010 sono stati presidiati diversi interventi di edilizia scolastica (messa a norma e adeguamento tecnico-funzionale, attività per il conseguimento del certificato di prevenzione incendi e di idoneità statica).
Per la residenza, è stata presidiata la manutenzione straordinaria programmata e diffusa sia per il centro storico e le isole sia per Mestre, con oltre 1100 interventi di manutenzione diffusa attivati e 104 appartamenti (59 a Venezia e 45 a Mestre) recuperati per la successiva assegnazione. Per quanto le attività di competenza delle Municipalità, il mancato rifinanziamento nel 2010 delle attività di gestione dell'edilizia comunale diffusa (impianti sportivi, edilizia comunale e scolastica) di Lido e Pellestrina ha messo in difficoltà la società che ha dovuto concentrarsi esclusivamente sulle urgenze utilizzando i residui delle gestioni 2009.
Analoga situazione è stata gestita per una serie di interventi di manutenzione dell'impiantistica sportiva di competenza della Municipalità di Venezia e Murano.