intervento concluso

restauro di villa Taice

sestiere Zennari 706-708

commessa 9

committente Comune di Venezia
stazione appaltante Edilvenezia spa
importo 817.459,40 euro
inizio-fine lavori ottobre 1993 - novembre 1994
responsabile intervento geom. Rinaldo Povelato
direttore tecnico ing. Flavio Bellin
progetto architettonico arch. GF. Brusati
direttore dei lavori arch. GF. Brusati
impresa esecutrice Impresa ingg. Zerbo e J. Francialancia & C. spa
lavori di restauro e risanamento conservativo con realizzazione di 8 alloggi (restauro e consolidamento, realizzazione di fondazioni, risanamento delle murature portanti e risarcimento delle lesioni)

Frutto delle manomissioni di un originario impianto di villa, è composta da un edificio principale a tre piani, diviso in due parti, e da due basse ali laterali. La porzione maggiore è identificata da una pianta tripartita, di 12x9 m circa, con salone centrale passante sormontato, su entrambi i fronti, da un frontone finestrato che sottolinea la simmetria dell'impianto. L'altra porzione, di 7x15 m circa, addossata a sud e alta due piani nella parte retrostante, è coronata da un abbaino finestrato coperto a capanna, posto sul fronte principale, di altezza leggermente inferiore rispetto al corpo maggiore. L'abbandono dei locali e la conseguente incuria hanno permesso che l'azione degli agenti atmosferici e l'aggressione della salsedine lavorassero al degrado sia delle superfici esterne (intonaci, elementi lapidei), sia degli elementi interni (serramenti, oscuri, travi lignee dei solai e delle capriate di copertura). La presenza di evidenti dissesti statici, causati da cedimenti funzionali e da scarsa coesione dei materiali da costruzione impiegati, completa l'analisi dello stato di conservazione dell'immobile. L'intervento ricava nel complesso 8 alloggi e, nell'ala sud, altrettanti magazzini. Il corpo maggiore ospita 2 abitazioni simplex e un duplex; l'ingresso sulla facciata principale serve esclusivamente l'appartamento al piano terra, mentre ai livelli superiori si accede dal retro del salone passante tramite una scala a tre rampe, ivi posta. Le stesse tipologie di appartamenti sono organizzate nella porzione annessa, ma con ingresso comune e scala a rampa unica. L'ala nord, a un piano, prevede 2 mini-alloggi con accessi indipendenti dallo stretto cortile interno di distribuzione e dalla testata, contraddistinta da un'ampia fascia di coronamento. Utilizzando materiali e finiture mutuati dalla tradizione costruttiva veneziana, le opere di consolidamento hanno interessato l'intero sistema strutturale. Su un vespaio areato sono realizzate fondazioni continue, collegate alle esistenti, sovrastate da una nuova pavimentazione che consente di raggiungere la quota di +1,3 m slmm. Il risanamento delle murature portanti in mattoni pieni (spessore 40 cm), tagliate, ove necessario, per evitare la risalita dell'umidità, si associa al risarcimento delle lesioni con il metodo dello scuci-cuci; all'interno, un intonaco idoneo è applicato alle pareti per garantire un maggiore isolamento termico. Sulla nuova orditura portante, costituita da travi in legno lamellare, sono posati i solai con pavimenti in terrazzo alla veneziana per le zone giorno degli alloggi, parchetti di legno nelle camere, piastrelle in grès ceramico nei servizi. Ingressi e anditi comuni sono invece pavimentati con quadroni bicolore rosso Verona e bianco pietra d'Istria. Le coperture di maggiore estensione sono realizzate con struttura principale in legno lamellare, o ricostruendo le capriate in legno, ove possibile. Serramenti legnei tinta naturale, finestre esterne con vetrocamera, oscuri "a scandole" in legno verniciato, profili delle aperture in pietra d'Istria, intonaci esterni, concludono le opere di finitura.

i numeri
8 alloggi