intervento concluso
insula di San Giovanni in Bragora lotto 1
commessa II.00104
committente Comune di Venezia
importo di gara 3.108.037,62 euro
inizio-fine lavori giugno 1999 - maggio 2001
responsabile intervento ing. Leonardo Boato e geom. Giuliano Molon
direttore tecnico ing. arch. Ivano Turlon
progetto ing. Franco Pianon
direttore dei lavori ing. Franco Pianon
coordinatore sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione geom. Paolo Zamengo
impresa esecutrice Sacaim spa
lavori di scavo fanghi, risanamento e rialzo pavimentazione, restauro e ricostruzione sponde, restauro ponti, riordino sottoservizi, risanamento igienico-sanitario
L'insula di San Giovanni in Bragora è collocata nel versante centro-est della città, nel sestiere di Castello, e prospetta a sud sul canale di San Marco lungo il tratto della riva degli Schiavoni. L'area si estende in direzione nord-sud ed è chiusa a nord dal rio di San Giovanni in Laterano, che trova naturale sbocco nella laguna attraverso il rio di Santa Giustina.
Da sempre interessata da un intenso traffico di natanti, i suoi manufatti hanno manifestato, soprattutto in tempi recenti, danni estremamente gravi. I lavori più recenti sulle fondamente risalgono alla fine degli anni settanta, ma la situazione statica che è emersa dalle indagini preliminari e poi accertata attraverso lo scavo dei fanghi è risultata generalmente precaria con cedimenti e fessurazione longitudinale delle pavimentazioni dietro i muri di sponda e paramenti fuori piombo per fenomeni di scalzamento e di rotazione.
Ciò ha richiesto di intervenire ricostruendo la fondamenta di San Giorgio degli Schiavoni e sottofondando la fondamenta di Santa Giustina. Per altre realtà sono stati invece attuati interventi di restauro e di manutenzione, così come per sette ponti, mentre il ponte Drio la Pietà è stato totalmente ricostruito.
Sono stati effettuati anche gli interventi di rialzo per garantire la percorribilità dell'insula anche in condizioni di maree di poco superiori al metro. I percorsi principali presentano comunque quote del selciato elevate, a eccezione di alcuni tratti depressi (intorno al metro) dove si è intervenuti con il riposizionamento dei piani di calpestio sopra la quota a rischio, riordinando i selciati e l'arredo e coinvolgendo, in pochi casi, le soglie degli ingressi privati.
i numeri
pavimentazione 3.715 mq
fango scavato 1.830 mc
sponde private 640 m
sponde pubbliche 538 m
ponti 9
