intervento concluso

rio e ponte dell'Arsenale

commessa PA.00355

committente Comune di Venezia
importo di gara 3.205.845,73 euro
inizio-fine lavori febbraio 2002 - settembre 2004
responsabile intervento geom. Giuliano Molon
direttore tecnico ing. arch. Ivano Turlon
progetto arch. Michele Regini
direttore dei lavori ing. Renato Vitaliani
coordinatore sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione ing. Donato Chiffi
impresa esecutrice ATI Consorzio ravennate delle cooperative di produzione del lavoro e Lamaport srl
lavori di consolidamento muri di sponda, protezione per fondazioni, predisposizione protezione per alveo, risanamento e rialzo pavimentazione, risanamento igienico-sanitario, riordino sottoservizi, ricostruzione ponte ligneo

Al contrario della maggior parte dei rii veneziani, dove i sedimenti tendono ad accumularsi, nel rio dell'Arsenale (che congiunge il bacino San Marco con la laguna nord) si verifica un consistente fenomeno erosivo. Le cause sono una elevata velocità dell'acqua, aggravata dall'approfondimento del rio di tre metri attuato nel XVIII secolo per far passare le navi di maggior pescaggio, dall'apertura della Porta Nuova, dal transito e dalle manovre d'attracco dei mezzi pubblici che qui passavano fino a pochi anni fa. L'alveo era diventato tanto profondo da compromettere l'integrità delle fondazioni degli edifici prospicienti. Il Comune di Venezia era già intervenuto nei primi anni sessanta realizzando, nelle parti più danneggiate, protezioni alla base del muro di sponda.
Per permettere alle strutture esistenti di sostenere il mutato regime idraulico del canale, sono state infisse nel terreno lungo le sponde del canale delle palancole metalliche a protezione delle vecchie fondazioni e riempiti i numerosi vuoti esistenti. Grazie a questi interventi è stata ripristinata la morfologia dell'alveo, ristabilito il regime idraulico e protette le fondazioni. Per scongiurare nuovi fenomeni di erosione si è protetto il nuovo alveo ricoprendolo con particolari ìmaterassiî parallelepipedi, costituiti da grossi ciottoli avvolti da un legante bituminoso inerte e protetti da una gabbia d'acciaio contenuta in una sacca di telo geotessile.
Per consentire il passaggio dei pedoni anche in condizioni di marea elevata, coerentemente con gli interventi di rialzo in atto in tutta la città, si è rialzata la pavimentazione pubblica delle fondamente lungo il canale, rinnovando contemporaneamente i sottoservizi e il sistema fognario.
In occasione di questi lavori è stato ricostruito anche il ponte ligneo del Paradiso, inutilizzabile da più di dieci anni. La struttura, realizzata a forma di "cuspide", ricorda l'antico ponte levatoio che serviva a far passare le navi costruite nell'Arsenale.

i numeri
pavimentazione 3.523 mq
fango scavato 660 mc
sponde private 59 m
sponde pubbliche 463 m
ponti 1
fognature 30

rio e ponte dell’Arsenalerio e ponte dell’Arsenale ricostruzione ponte ligneo