Palazzo Ducale: la Giunta comunale dà il via libera al progetto per ottenere il Cpi

11 luglio 2019

immagine dell'interventoLa Giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, il progetto definitivo per l’esecuzione delle opere edili ed impiantistiche funzionali all’adeguamento del Certificato prevenzione incendi (Cpi) in riferimento ai requisiti minimi di sicurezza che devono possedere i locali e gli impianti tecnologici di Palazzo Ducale e delle Prigioni Nuove. L’intervento, per un valore di 1,7 milioni di euro, si prefigge di verificare, rivedere, ammodernare, ampliare o eseguire ex novo parte degli impianti tecnologici di sicurezza per l’antincendio.

Nello specifico si interverrà sull’impianto automatico di allarme e rilevazione fumi che sarà completamente verificato per stabilire quali siano gli interventi necessari ad ottenerne una massima efficienza e funzionalità. In seguito si procederà con l’impianto di illuminazione di sicurezza che è stato realizzato in diverse fasi negli anni e senza un vero progetto organico complessivo. Per questo si procederà con una revisione completa dell’intero impianto aggiornandolo secondo le più recenti normative in materia e rispettando, nella scelta dei corpi illuminanti, precisi canoni estetici conformi al contesto architettonico nei quali vengano ad essere inseriti.

Per quanto riguarda l’impianto di protezione dalle scariche atmosferiche si procederà con la realizzazione di un idoneo impianto visto che quello attuale non garantisce i più elevati livelli di sicurezza ottenibili oggi con le nuove tecnologie. L’impianto di diffusione sonora tipo “Evac” permetterà, in condizioni di emergenza, di dare le necessarie istruzioni ai presenti mentre su quello di controllo dei fumi di incendio consentirà un rapido ed efficace smaltimento dei fumi e del calore prodotti da un eventuale incendio. Infine si agirà per ampliare l’impianto idrico antincendio di spegnimento automatico già presente completandolo nelle zone riservate agli archivi cartacei delle sale della musica e all’area degli itinerari segreti contraddistinti da locali che presentano estesi rivestimenti e arredamenti di legno.

“Questa importante delibera si inserisce in un percorso più ampio dedicato alla salvaguardia dei musei civici e dei teatri cittadini che vede una stanziamento complessivo di oltre 6 milioni di euro. Infatti agli 1,7 milioni stanziati con questa delibera, l’Amministrazione ha destinato un altro milione a Palazzo Ducale per il monitoraggio e interventi sugli apparati decorativi e per l’adeguamento degli impianti di riscaldamento e condizionamento. A questi si aggiunge, per il Museo Correr, un altro milione e 370 mila euro per l’adeguamento antincendio delle aree dedicate a depositi del Museo. Infine 2,4 milioni sono stati destinati per il finanziamento dei lavori per i teatri Goldoni e Malibran. Per quanto riguarda il primo si procederà con le opere per l’ottenimento del Certificato di prevenzione incendi (Cpi) con l’adeguamento dell’impianto elettrico (quello originario risale al 1979 e nel tempo ha subito vari interventi di adeguamento, ma senza una progettazione generale di coordinamento) e del sistema di vie di esodo di ogni ordine di palchi nonché ai livelli terra, platea/palcoscenico e sottotetto e l’installazione di porte tagliafuoco. Per il secondo, gestito dalla Fondazione Teatro La Fenice, invece, si procederà con la ristrutturazione e manutenzione straordinaria della centrale termo-frigorifera situata sul tetto del teatro, la manutenzione straordinaria delle parti lignee del piano graticciato dei movimenti scenici sopra al palcoscenico, la risoluzione della problematica di allagamento che si riscontra, a seguito delle acque alte, nel corridoio e nei bagni a piano terra sulla zona a nord del teatro e, infine, la manutenzione della passerella in acciaio e legno costituente l’uscita di emergenza posta sul rio di San Giovanni Grisostomo. Lavori che complessivamente dimostrano quanto vogliamo essere attenti alla salvaguardia delle nostre strutture museali e teatrali, luoghi di cultura e di conservazione di quella tradizione artistica, pittorica e teatrale, che ci è stata tramandata dai nostri antenati e che abbiamo il dovere di conservare per le future generazioni”.