immagine della copertina del libro Cantiere Venezia. Piani, progetti, realizzazioniCantiere Venezia

Marsilio editori, Venezia 2003. Venezia è la città che, a detta degli esperti di marketing urbano, ha il maggiore “capitale-immagine” al mondo. Una qualità architettonica e una identità urbana costituita da una stratificazione storica di interventi che, dal secondo dopoguerra, ha opposto un rifiuto al Moderno lasciando allo stato cartaceo o di “libro dei sogni” i progetti dei protagonisti dell'architettura moderna.

A Venezia la pratica dell’“urbanistica concertata” nell'ultimo decennio ha portato alla realizzazione o al cantieramento di oltre il 70% dei progetti e degli interventi di trasformazione urbana individuati nel 1992 da una ricerca della Fondazione Venezia 2000.
Il libro indaga le potenzialità e le criticità del costruire a Venezia, in un contesto storico, ambientale e socio-economico complesso e speciale. Lo fa chiamando a esprimersi i principali attori: amministratori comunali, costruttori, pianificatori, architetti, sindacalisti, responsabili delle strutture pubbliche e delle loro aziende operative. Con saggi e supporti iconografici e statistici si è inteso delineare la struttura e le dinamiche dei processi progettuali e decisionali; delle imprese edili; delle opere e del mercato degli appalti connessi alle operazioni di trasformazione urbana e di salvaguardia. Venezia è stata letta come un cantiere articolato e diffuso su tutto il territorio. Le tematiche del costruire correlate alla qualità della vita urbana costituiscono il focus di Cantiere Venezia, perché “abitare viene prima del costruire”. (M. Heidegger). Elia Barbiani